Ognuno di noi desidera essere efficiente in ogni situazione: nella quotidianità, in momenti speciali o di fronte ad un evento inaspettato ma, siamo umani e fallibili e spesso la nostra cassetta degli attrezzi è sguarnita.
Per essere forti, reattivi dobbiamo necessariamente imparare qualcosa su di noi ogni giorno ed ampliare le risorse.

Possiamo farlo con i nostri tempi, lentamente e con il metodo in genere più faticoso e doloroso: l’esperienza diretta. Oppure possiamo accelerare questo meccanismo fornendo gli strumenti alla nostra cassetta. 

Per navigare di giorno abbiamo bisogno di strumenti e ausili diversi di quando navighiamo di notte e nella nostra vita funziona allo stesso modo: dobbiamo prepararci ad affrontare le situazioni “buie” con appropriate risorse e quando non le abbiamo dobbiamo saper improvvisare, agire e trovare soluzioni pescando e adattando le nostre capacità. Ed è solo con l’allenamento che possiamo farlo.

Cosa dobbiamo allenare?

La mente, il corpo e lo spirito. Essi sono sinergicamente collegati ed ognuno funzionale o disfunzionale all’altro.
La variabile è una: il nostro comportamento.

Qui nascono le prime difficoltà perché abbiamo paure, temiamo il cambiamento e non conosciamo la direzione che vogliamo prendere, non conosciamo noi stessi, ci lamentiamo, ci raccontiamo scuse, le più fantasiose pur di restare fermi aspettando che dal cappello a cilindro del mago si palesi la soluzione a tutte le “sfide” quotidiane ed eccezionali.